malato immaginato

Il malato immaginato

Il confine tra salute e malattia è sempre più mobile e negoziabile. Tra canoni di bellezza, disease mongering e salute subottimale, siamo tutti pazienti potenziali in attesa di una diagnosi, e del relativo trattamento.

Rossella Failla , laureata in filosofia con una tesi di antropologia medica, ha conseguito un master in welfare culturale e collaborato con organizzazioni che trattano di salute, scienza, ambiente e inclusione sociale. Si occupa di comunicazione intersettoriale in ambito medico-scientifico. È cofondatrice di un’agenzia di comunicazione e servizi digitali.