




Echi dalle rovine
La catastrofe come opportunità? Una riflessione sull’immaginario statunitense alla ricerca di contronarrazioni dell’apocalisse.


Quando la letteratura salva i territori
La riserva delle sorelle Brontë in Inghilterra e il Parco letterario Percy Bysshe Shelley in Italia mostrano come le opere letterarie possano favorire la tutela degli ecosistemi. Ma la questione è più complessa di quanto sembri.

Sotto il vulcano
Emily Dickinson secondo Sara De Simone.

Bucarest sopra e sotto la strada
Memoria di un viaggio in cerca dei ragazzini che vivevano nei tunnel della capitale romena, venticinque anni dopo.

Nike sempiterna. L’umano all’ombra della vittoria
Partendo dalla Nike di Samotracia, spunti di riflessione sulle caratteristiche principali e sulle declinazioni pericolose del mito della vittoria, che influenza nel profondo gli imperi e le genti d’Occidente.

La guerra fredda dell’intelligenza artificiale
Tra DeepSeek, investimenti in crescita e rientro di talenti formati all’estero, la Cina sta erodendo il dominio statunitense sull’intelligenza artificiale. Approfittando anche della crescente diffidenza internazionale verso Trump.
La Parola della Settimana
tornata
tornata tornata s. f. [der. di tornare; nel sign. 3, dal provenz. tornada]. – 1. a. ant. o pop. Ritorno: nel suo letto il mise e dissegli che quivi infino alla sua t. si stesse (Boccaccio); fare t., fare ritorno. b. T. lattea, sensazione di calore alla mammella, e di puntura al capezzolo, che avverte la nutrice quando, attaccato il bambino al seno, la secrezione lattea si accentua. 2. Seduta, adunanza di un’accademia, di un’assemblea, ecc.: le t. dell’accademia della Crusca; t. ordinaria, straordinaria. Il termine, oggi poco com., era ancora usato in alcuni atti ufficiali della Camera dei deputati fino al 1938 e del Senato fino al 1933 (oggi seduta). Riferito talora, per estens., anche a turni di elezioni (politiche, amministrative, ecc.): prima, seconda t. elettorale. 3. ant. Il commiato o congedo della canzone provenzale, e per estens. della canzone antica in genere, che nel tipo più frequente ripete lo schema della parte finale della stanza.
