




Il lato oscuro della conservazione
Per tutelare biodiversità ed ecosistemi l’essere umano si trova nella posizione di decidere quali specie salvare e quali invece sacrificare. Ma con quale criterio? Una riflessione etica su reintroduzioni, eradicazioni e de-estinzioni di specie non-umane.


Echi dalle rovine
La catastrofe come opportunità? Una riflessione sull’immaginario statunitense alla ricerca di contronarrazioni dell’apocalisse.

Sovrasocialità e altre storie
La “modernità esplosiva” secondo Eva Illouz.

Quando la letteratura salva i territori
La riserva delle sorelle Brontë in Inghilterra e il Parco letterario Percy Bysshe Shelley in Italia mostrano come le opere letterarie possano favorire la tutela degli ecosistemi. Ma la questione è più complessa di quanto sembri.

Sotto il vulcano
Emily Dickinson secondo Sara De Simone.
La Parola della Settimana
tornata
tornata tornata s. f. [der. di tornare; nel sign. 3, dal provenz. tornada]. – 1. a. ant. o pop. Ritorno: nel suo letto il mise e dissegli che quivi infino alla sua t. si stesse (Boccaccio); fare t., fare ritorno. b. T. lattea, sensazione di calore alla mammella, e di puntura al capezzolo, che avverte la nutrice quando, attaccato il bambino al seno, la secrezione lattea si accentua. 2. Seduta, adunanza di un’accademia, di un’assemblea, ecc.: le t. dell’accademia della Crusca; t. ordinaria, straordinaria. Il termine, oggi poco com., era ancora usato in alcuni atti ufficiali della Camera dei deputati fino al 1938 e del Senato fino al 1933 (oggi seduta). Riferito talora, per estens., anche a turni di elezioni (politiche, amministrative, ecc.): prima, seconda t. elettorale. 3. ant. Il commiato o congedo della canzone provenzale, e per estens. della canzone antica in genere, che nel tipo più frequente ripete lo schema della parte finale della stanza.

Bucarest sopra e sotto la strada
Memoria di un viaggio in cerca dei ragazzini che vivevano nei tunnel della capitale romena, venticinque anni dopo.
